venerdì 23 dicembre 2011

Il riconoscimento in psicoanalisi, filosofia e politica

Il concetto di riconoscimento è certamente una categoria fondante sia in psicoanalisi che in filosofia: non lo è però di meno nella teoria politica. Si potrebbe dire che costituisce un cardine della riflessione gramsciana. Sia che si tratti della dialettica servo-padrone di Hegel che dei concetti di egemonia e nuovo principe in Gramsci o di negazione in Freud, il  riconoscimento si presenta come prassi, Durcharbeit, quindi come un percorso aspro ben distante dalla filosofia ingenua dell’anima bella e del nevrotico. Nell’ideologia corrente, sia che si tratti di psicoanalisi, di filosofia o di politica, sembra
invece prendere sempre più piede l’idea di una contrattazione che appare essere più simile alla tolleranza - oggetto di un’aspra critica da parte di Marcuse - che al riconoscimento.
 

Discutono:

Franco Romanò
Marco Solinas
Adriano Voltolin



Sabato 28 gennaio 2012 - ore 9,15/13,00

ingresso libero

Associazione Culturale Punto Rosso

Via Guglielmo Pepe, 14 - Milano (MM2 - Garibaldi)