martedì 11 settembre 2012

Psicologia e politica oggi



Associazione Lapsus (Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo)
e
Società Psicoanalisi Critica

Sabato 22 settembre 2012
Circolo Culturale Concetto Marchesi
Via Spallanzani 6, Milano
ore 9.30-12


Seminario su:

Psicologia e politica oggi

         Riflettere oggi su che cosa può, della psicoanalisi, aiutare per comprendere meglio la politica, rimanda a due concetti, l'uno di Marx e l'altro di Freud. Che ne è della politica quando non è più il plusvalore la base della modalità di arricchimento, ma il general intellect? E che cosa può significare la riflessione di Freud sul governare (così come psicoanalizzare ed educare) come compito impossibile? La politica è ancora un ragionamento sulla polis? L'asprezza del dubbio ed il desiderio di comprendere appaiono stili assai desueti, mentre la certezza dei concetti e la chiarezza nella loro applicazione diviene la cifra della modernità postpolitica. Tolstoj ci aveva mostrato nella figura di Aleksèj Aleksandrovic Karenin una figura di paranoico che godeva, nell'amministrazione della Russia zarista, così avulsa dalla realtà, fama di eccellente politico: patologia individuale e della comunità si intrecciano qui in un nodo assai stretto. Al suicidio della moglie, come si sa, seguì, nell'arco di poco più di quaranta anni, la fine di un modo di fare politica e del mondo che in quello si esprimeva.
  
Intervengono:

Adriano Voltolin, Presidente della Società di Psicoanalisi Critica
 “Politica e patologia di gruppo”

Franco Romanò, Vicepresidente della Società di Psicoanalisi Critica
 “L’impatto del movimento femminista sui linguaggi della politica”

Aldo Giannuli, Docente di Storia Contemporanea presso l’Università Statale di Milano
“Psicoanalisi e movimenti"

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